Descrizione
Nota: la copertina potrebbe presentere lievi segni di usura del tempo (ultime copie disponibili).
Nel 1941, uno svedese, prigioniero di guerra, scappando dai giapponesi approdò sulla sconosciuta isola di Aidadaifi. Qui, egli fece una delle scoperte più sorprendenti del ventesimo secolo: l'esistenza di un ordine assolutamente nuovo di mammiferi, i rinogradi, o nasuti, la cui caratteristica più rilevante è il naso straordinariamente sviluppato e differenziato. In un tragico incidente nucleare, gli ultimi rinogradi viventi e l'intera comunità dei rinogradologi, riunita nella zona furono completamente annientati. Tuttavia, abbiamo la fortuna che questo esauriente resoconto tratto dagli scritti del dottor H. Stumpke, ex curatore del museo dell'Istituto Darwin di Aiaiai, Mairúvili, sia sopravvissuto per i posteri e possa oggi essere presentato al pubblico italiano.
Fanno da cornice al resoconto di Stumpke una serie di interventi di esponenti del mondo della narrativa e del mondo accademico italiano che da diverso tempo hanno affrontato il tema delle zoologie parallele.
Formato 15x23,5 cm., 152 pagine, copertina morbida.
Pubblicato nel luglio 1992.
A cura di Massimo Pandolfi.
INDICE
I rinogradi di Harald Stümpke1. Introduzione
2. Generalità
3. Descrizione dei gruppi
Sottordine Monorrhina (Nasuti mononasi)
Sottordine Polyrrhina (Nasuti polinasi)
Postfazione
Bibliografia
E la zoologia fantasticaStefano Benni
Giorgio Celli "La scienza ha bisogno dei Rinogradi"
Marco Ferrari "La vita nel computer"
Alessandro Minelli "Zoologia ai margini dell'accademia"
Massimo Pandolfi "L'evoluzione inconsistente"
Aldo Zullini "Nematodi"
Gerolf Steiner (Harald Stümpke), professore di Zoologia all'Università di Heidelberg.
Stefano Benni, scrittore.
Giorgio Celli, professore ordinario di Tecniche di lotta biologica all'Università di Bologna.
Marco Ferrari, biologi, giornalista scientifico.
Alessandro Minelli, professore ordinario di Zoologia all'Università di Padova.
Massimo Pandolfi, professore incaricato di Ecologia all'Università di Urbino.
Aldo Zullini, professore ordinario di Zoologia all'Università di Milano.